Alla fine paghiamo sempre noi!

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di Guido Di Stefano

 

Con la caduta dell’impero romano d’occidente è iniziata la predazione sistematica  della Sicilia in una continua reiterazione del racconto di Alì Babà e i quaranta ladroni. E’ apparso qualche “Alì Babà” che ha difeso i “poveri Siciliani”; ma alla lunga l’hanno avuta vinta tutti i personaggi  ammantati di potere (generato spesso da una blasfema e caotica convergenza di sacro e profano)  relegabili nei ruoli dei “quaranta ladroni”.

Da Bisanzio all’Atlantico e dallo stretto al Mare del Nord  pressochè tutte le capitali “civili” hanno vantato ed esercitato diritti di predazione coloniale sulla Sicilia e l’hanno utilizzata come moneta di scambio in ogni loro nefasta impresa bellica. E spesso la Sicilia ha anche pagato pesanti “riscatti”, anche ai “puri” Asburgo.

Oggi è ancora peggio, perché tutti i governi e varie istituzioni del comprensorio occidentale (vi compresi UE, NATO, ecc.) “sbranano” la Sicilia. Addirittura in Italia si sono distinti rappresentanti (civili e non) nominati o autonominattisi In Liguria, Lombardia, Toscana, Lazio, Campania, Puglia. Oltre, ovviamente, ai salvatori nostrani in “cordiale  e visibile sintonia” con i colonizzatori al di là dello stretto, tutti uniti appassionatamente in “un dire e un fare” politicamente corretto: tutto il bene sta da una parte e tutto il male dall’altra!

Torniamo alle nostre spese.

 Roma propone (anzi impone) e la Sicilia paga. Ci riferiamo al G7 motivo di orgoglio e trionfo per i notabili di Roma (e Palermo?); cassa di risonanza per la “enclave” taorminese; disagio e aggravio per noi per quella buona parte degli oneri a carico dei pazienti “Sikili”.

Guardiamo il sito istituzionale del “Dipartimento bilancion e tesoro – Ragioneria generale della Regione” e scopriamo che quanto sopra  lascia intendere il DRG n.  594 del giorno 11.04.2017 , che statuisce l’iscrizione somme in attuazione delibera di Giunta n. 166 del 05/04/2017 – Vertice G7 del 26/27 maggio 2017 – per interventi che ci impegnano per Euro 215.000,00. Tra l’altro esso recita:

 “… VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 163 del 04 aprile 2017 recante “Proroga autorizzazione esercizio provvisorio per l’anno 2017 – Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, Allegato A/1- 9.2 – Documento tecnico di accompagnamento e Bilancio finanziario gestionale per l’anno 2017. Prospetto riguardante le previsioni di competenza e di cassa dei capitoli di entrata e di spesa della gestione sanitaria accentrata. Approvazione”;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 166 del 05 aprile 2017 concernente “Vertice G7 del 26/27 maggio 2017 – Interventi”;

CONSIDERATO che con la predetta deliberazione viene autorizzato l’utilizzo delle risorse finanziarie allocate sul capitolo 215702 “Fondo di riserva per le spese impreviste del bilancio della Regione”, trattandosi di spese urgenti e indifferibili per interventi di messa in sicurezza, dando mandato al Ragioniere generale della Regione di porre in essere gli adempimenti conseguenziali in favore del dipartimento regionale Sviluppo rurale dell’Assessorato Agricoltura per l’importo di euro 145.000,00 ed in favore del dipartimento regionale della Protezione civile dell’Assessorato Presidenza per l’importo di euro 70.000,00;

 VISTA la nota prot. n. 7385 del 28/03/2017 del Dipartimento regionale dello Sviluppo Rurale dell’Assessorato Agricoltura;

RAVVISATA, pertanto, la necessità di iscrivere la somma complessiva di euro 215.000,00, con la contemporanea riduzione, di pari importo, del capitolo 215702 in termini di competenza e di cassa, in aumento dei capitoli 116540 E 155332 di nuova istituzione; ……..

116540 Spese relative alle attivita’ di protezione civile nei comuni  di Taormina e Giardini Naxos. + 70.000,00           155332 Lavori urgenti di manutenzione del verde pubblico per la messa in  sicurezza nei comuni di Taormina, Giardini Naxos e nell’Ente parco  di Naxos. …”

Ovviamente saranno da aggiungere altre spese: per esempio i costi per i “maquillages” autostradali, anch’essi a nostro carico sia che li chiamiamo “fondi C.A.S.” o fondi Regione Siciliana.

Passiamo ai dubbi. E’ mai concepibile il “disallineamento” temporale di cui al DDS n. 570 del  10.04.2017 relativa alla “liquidazione per chiusura anticipazione FSN 2015 – capitoli 215217 e 3415 art. 1 euro 203.497.735,25”. Esso recita tra l’altro: “…  Art. 1 – E’ liquidata per l’esercizio finanziario 2017 la somma di euro 203.497.735,25 a titolo di finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale a chiusura dell’anticipazione di tesoreria erogata nel 2015…”.

Da un mistero all’altro. Il DDG n.  90071 del giorno 10.04.2017 tratta l’ annullamento disponibilità di perenzione sulle reiscrizioni effettuate al 28.02.2017 . Per la seconda volta non siamo riusciti a cogliere le differenze tra le due tabelle in esso contenute: quindi ve lo alleghiamo per intero.

Intanto per non annoiarvi troppo esponiamo il totale delle variazioni pubblicate nella settimana, salvo errori e omissioni: oltre Euro 3.400.000,00.

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