Rosa Giuffrida prima donna candidata sindaco di Francavilla di Sicilia

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di Nello Cristaudo

 

Rosa Giuffrida, 53 anni, medico geriatra, responsabile del  settore geriatria del distretto sanitario di Taormina è la prima donna a candidarsi alla carica di sindaco del comune alcantarino.  È proprio questa la novità che circolava già da parecchio e che adesso trova riscontro nel comunicato emanato dalla professionista. Tanti amici la sollecitavano a scendere in campo, ad abbracciare un progetto politico nuovo per la città di Francavilla al fine di dare nuova linfa all’attività politico-amministrativa del comune.  Nella nota diramata si legge: “Le sfide, quelle in cui crediamo, vanno accettate fino in fondo. Dunque, mi candido a sindaco di Francavilla. Anzi, ci candidiamo. Perché mi candido con voi, con i cittadini. Mi candido sapendo che fare politica significa prendersi cura di una comunità. Sapendo che bisogna farlo con responsabilità e concretezza, con la voglia di ascoltare le persone e di stargli vicino. Con uno sguardo più profondo verso chi è in difficoltà e con fiducia  nel futuro. Francavilla  deve puntare in alto. Dobbiamo creare le condizioni giuste perché tutti possano dare il meglio di sé.”

Nel comunicato, viene specificato, inoltre, che: “Voglio mettere a disposizione la mia esperienza e la mia sensibilità di donna perché voglio far diventare Francavilla un  paese che sia vicino   ai cittadini , che si prenda cura di tutti . Un paese nel quale per i bambini sia facile crescere, per i giovani sia facile studiare, incontrarsi e progettare il loro futuro  e  per gli anziani sia piacevole invecchiare. Ma il mio pensiero va sempre ai nostri ragazzi: bisogna creare le condizioni perché possano utilizzare tutte le risorse offerte dal nostro meraviglioso territorio, sempre attenti però che lo sviluppo economico  sia compatibile con la salvaguardia dell’ambiente e dei beni liberi per le generazioni future.”

La dottoressa Giuffrida conclude affermando: “Contrarre oggi dei debiti che saranno pagati domani dai nostri ragazzi è la peggior cosa che un amministratore possa fare. In politica c’è bisogno di piccoli gesti, di umiltà e di dialogo.  Ho toccato con mano i problemi delle persone ed ho sempre  operato mettendo come priorità l’ascolto, convinta che questa sia l’unica via per trovare le soluzioni. Il Sindaco deve  stare vicino ai cittadini, aprirsi al confronto e all’ascolto, perché solo così si può trovare il coraggio di scegliere, ma anche l’umiltà di cambiare quando si capisce di aver sbagliato. Con questo spirito e con determinazione ho deciso di candidarmi a Sindaco , forte di un percorso (la mia famiglia, il mio lavoro, la partecipazione all’azione del comitato cittadino) che mi ha arricchito come persona e come politico, certa che sia necessario e irrinunciabile governare con la testa e con il cuore.

Si prefigura  fino ad ora, pertanto, una sfida a tre per il governo della città: il sindacalista della CISL Vincenzo Pulizzi che, una settimana fa, ha inaugurato la sua sede con tanto di simbolo supportato da diversi giovani, la geriatra Rosa Giuffrida e l’attuale primo cittadino Lino Monea che dovrebbe riconfermare la sua candidatura. Vedremo se nell’avvicinarsi della scadenza per le elezioni della prossima primavera lo scenario politico francavillese si arrecherà di ulteriori sorprese.

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