La valorizzazione dei Geositi

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di Gaetano Consalvo

 

Si è conclusa positivamente la Giornata di Studi dal titolo “La valorizzazione dei Geositi, aspetti culturali ed economici”, svoltasi a Motta Camastra (ME) sabato scorso con una buona affluenza di pubblico proveniente sia dai paesi del comprensorio che da altre province.

Così di seguito relatori che hanno preso parte all’incontro:

Il Geologo Alberto Pistorio dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente, esperto in geositi, ha illustrato la normativa vigente in ambito nazionale e regionale, nonché l’iter amministrativo da seguire per l’istituzione di un geosito, illustrando esempi di geositi approvati e/o in fase di approvazione.

Ha, quindi, preso la parola il professore Lino Cirrincione, docente della facoltà di Geologia dell’Università degli Studi di Catania, che ha presentato un geosito di livello mondiale istituto in Sicilia, evidenziando come la geologia del nostro territorio sia ricca di elementi di grande valenza scientifica.

Subito dopo la professoressa Rosalda Punturo, docente della facoltà di Geologia dell’Università degli Studi di Catania, ha illustrato come da campioni di rocce di monumenti antichi (romani e greci in particolare) si possa risalire a episodi ed eventi storici del passato. In particolare ha relazionato sulle cave di granito rinvenute in Calabria e ora tutelate come geositi, illustrandone caratteristiche e peculiarità geologiche e petrografiche che le rendono uniche e di grande importanza storica e scientifica.

Il professore Salvatore Ferruccio Puglisi, naturalista e grande conoscitore dei luoghi, ha portato in rassegna foto su antichi palmenti intagliati nelle rocce arenarie del Flysch di Capo d’Orlando, nonché altri reperti di archeologia rupestre di cui è ricco il comprensorio.

Il Geologo Sergio Di Marco ha illustrato i risultati di studi personali e di recenti pubblicazioni, condotte nella Media e Bassa Valle dell’Alcantara, che gli hanno consentito di rivedere le teorie sull’origine delle lave delle Gole dell’Alcantara. In particolare Sergio Di Marco, ha illustrato gli elementi geologici che hanno consentito di comprendere come le Gole dell’Alcantara rappresentino i resti di una frattura eruttiva e non una porzione di una estesa colata lavica.

Alla relazione mattutina è seguita una escursione pomeridiana alle Gole dell’Alcantara dove sono stati mostrati i luoghi e gli affioramenti che supportano la nuova ipotesi del geologo Sergio Di Marco.

Si segnala la grande disponibilità dell’Amministrazione Comunale, ed in particolare del Sindaco Claudio Bartucciotto, in tutte le fasi della realizzazione dell’evento.

Splendida la cornice all’evento rappresentata dalla Festa della Noce, giunta alla quattordicesima edizione, che ha dato la possibilità ai partecipanti di vivere il folklore e lo spirito contadino che anima la storia del comune di Motta Camastra.

Brochure dell'evento

 

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