Il Catania vince 3-0 in casa del Varese

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Va-Ctdi Sabrina Redi

Ottima trasferta del Catania a Varese. Gli etnei hanno vinto 3-0 allo stadio Franco Ossola conquistando la prima vittoria fuori casa dopo 11 mesi di digiuno. Un Successo importantissimo in ottica salvezza per la squadra di Dario Marcolin. In avvio di gara Stefano Bettinelli si è affidato al 4-2-3-1 con: Perucchini, Fiamozzi, Borghese, Rossi, Luoni, Barberis (dal 9 s.t. Falcone), Capezzi, Zecchin ( dal 33 s.t. Cristiano), Osuji, Culina, Kurtisi (dal 43 p.t. Forti).

Per il Catania Marcolin è stato costretto a fare a meno di Rosina in attacco e quindi ha scelto un tridente composto da Maniero, Castro e Calaiò (4-3-1-2): Terracciano, Del Prete (dal 43 s.t. Belmonte), Ceccarelli, Schiavi, Mazzotta, Rinaudo, Sciaudone, Odjer, Castro (dall’11 s.t. Escalante), Calaiò, Maniero (dal 39 s.t. Jankovic).

La partita si è messa inizialmente meglio per i padroni di casa che hanno sfiorato il vantaggio al 20esimo con un sinistro a giro di Zecchin. I siciliani però hanno disputato una gara diversa dal solito, sono scesi in campo più concreti ed efficaci soprattutto dal punto di vista della fase offensiva. Non è un caso che i tre gol validi per la vittoria siano arrivati dai tre giocatori davanti. Al 39esimo su un cross dalla destra di Sciaudone, Maniero ha sbloccato la partita, grazie all’assist di testa di Castro. Pochi minuti dopo sempre lo stesso numero 7 del Catania spreca l’occasione del raddoppio (42’ pt). Passano due minuti e al 44esimo è il compagno di squadra Castro a segnare il secondo gol: prima Calaiò fa una finta sul pallone e poi Maniero offre il passaggio per la rete all’argentino.

Il primo tempo finisce con il doppio vantaggio dei rossoazzurri sul Varese. Ma a pochi minuti dalla ripresa arriva l’espulsione di Odjer per somma di ammonizioni. Marcolin a quel punto ha azzeccato il cambio facendo entrare Escalante al posto di Castro. Una scelta intelligente perché non ha fatto altro che dare maggiore solidità al centrocampo catanese. E, infatti, al minuto18 del secondo tempo arriva anche la terza rete: Sciaudone per Calaiò che dal limite dell’area calcia segnando all’incrocio dei pali. Al 90esimo i biancorossi si avvicinano al gol con il tiro da 35 metri di Capezzi che ha sfiorato la traversa. Niente da fare dunque per il Varese che è costretto a cedere alla vittoria del Catania.

Queste le dichiarazioni di Marcolin a fine gara: “Sicuramente stiamo mettendo paura al gruppo davanti a noi, anche se mi aspettavo risultati più favorevoli. Però sono felice di avere ritrovato il gioco del Catania palla a terra, i gol degli attaccanti e la buona gestione della palla in dieci contro undici. Ora attenzione agli scontri diretti che verranno. Credo che abbiamo fatto passi in avanti, soprattutto nelle ultime due partite. La gara è stata un po’ rovinata dal forte vento, in particolare nel primo tempo. La linea difensiva si è comportata bene, mi è piaciuta la sua serenità. Questa vittoria fuori casa è stata come togliere un tappo, la nostra autostima sta aumentando”.

La lotta per allontanarsi dalla zona retrocessione continua e adesso la prossima gara sarà il derby in casa contro il Trapani, sabato 11 aprile alle 15. Nel frattempo il Catania sale a 38 punti, resta terzultimo, ma comunque è ancora alle spalle della altre squadre: Pro Vercelli, Crotone, Cittadella e Modena a 39 punti e Entella e Ternana a 40. “A otto giornate dalla fine non dobbiamo guardare troppo la classifica, piuttosto pensare partita dopo partita. Possiamo fare sempre meglio, ma siamo sulla strada giusta”, ha concluso il tecnico rosso azzurro.

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