di Guido Di Stefano Poco più di venti secoli sono trascorsi da quando Orazio vergava i suoi “Sermones” oggi noti come “Satire”: in due libri presentò ai contemporanei e tramandò ai posteri tante “perle” di saggezza, che oggi sembra totalmente ignote o, peggio ancora, trattate come ingredienti di “miscele” alimentari.
Leggi tuttoGiorno: 30 Marzo 2015
Fiorella Mannoia: tre anni dopo torna a Catania
di Michele Creazzola Per il suo sessantesimo compleanno l’artista romana si è fatta un regalo, è nato così “Fiorella” un doppio cd per celebrare il suo percorso artistico cominciato alla fine degli anni sessanta. Quarantasei anni di carriera in cui ha interpretato brani dei più grandi autori della musica italiana, Da Fossati a Ruggeri, da Pino Daniele a De Gregori, a Lucio Dalla fino ad arrivare a Tiziano Ferro.
Leggi tuttoSi è spento Gianni D’Agata
Si è spento Giovanni D’Agata, Gianni, per gli amici e per i colleghi. Apprendiamo che se ne è andato dopo una lunga malattia, noi lo abbiamo perduto di vista da qualche tempo. Gianni, e tutti i fotoreporter di razza siciliani (non solo “catanesi”) che lo hanno preceduto, – da Nino Furnari, a Turi Ragonese, a Mario Torrisi, a Tano Zuccaro – hanno fatto la storia fotografica della Sicilia, hanno portato l’immagine di quest’Isola
Leggi tuttoLe Palme e i cristiani martiri
di Luigi Asero Dei tanti cristiani ovunque perseguitati e uccisi ha parlato papa Francesco durante l’Angelus di ieri, domenica, in piazza San Pietro. Papa Francesco ricorda quindi i tanti morti e perseguitati per motivi religiosi e naturalmente le vittime del disastro aereo sulle Alpi francesi.
Leggi tutto50 anni di giornalismo. E (non) sentirli tutti…
Di Marco Di Salvo Sabato scorso a Santa Croce Camerina consegnata dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Riccardo Arena, al direttore del nostro giornale, Salvo Barbagallo, una medaglia quale riconoscimento per i suoi 50 anni d’attività professionale. Salvo, che significato ha per te questo riconoscimento? “…Non so, sinceramente. Non ho mai amato le cerimonie ufficiali, e quindi non amo cercare significati particolari nei riconoscimenti “formali”, preferisco considerarli semplicemente una presa d’atto del mio mezzo secolo d’iscrizione all’Albo professionale”.
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