Pullman precipitato in Irpinia. 39 morti, 10 feriti, gravi 2 bambini

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Bare-Irpinia-PullmanÈ una vera tragedia quanto accaduto domenica sera in provincia di Avellino quando un pullman gran turismo della società Mondo Travel partito da Telese Terme e diretto a Napoli è precipitato da un viadotto e trascinando con sé le vite di autista e passeggeri per circa 30 metri. Lo scenario che si è subito presentato agli occhi dei primi testimoni e dei soccorritori sembra apocalittico. Un informe groviglio di lamiere che non ha lasciato scampo alla maggior parte delle persone a bordo. La comitiva rientrava da un viaggio che comprendeva un pellegrinaggio a Pietralcina nei luoghi di San Pio. Rientrati nel napoletano sarebbero tornati ai loro paesi d’origine: Giugliano, Mugnano e Marano.

L’automezzo si è trasformato in pochissimi secondi in una trappola mortale, l’impatto ha distrutto tutto, la cabina di guida è come se non esistesse più. I sedili quasi tutti divelti, alcuni di questi scagliati dopo l’impatto nella boscaglia impervia circostante. Pochi i superstiti, tutti feriti in modo grave e ora ricoverati negli ospedali napoletani.  Fra questi 5 bambini ricoverati al Santo Bono di Napoli. Un senso di tristezza pervade se possibile ancor più sapendo che nessuno di questi ora, secondo dichiarazioni del direttore sanitario, sarebbe assistito dai genitori. Presumibilmente fra le vittime o fra i feriti ricoverati in altre strutture del napoletano.

Fra gli altri feriti del pullman un 41 enne che si trova in rianimazione al Cardarelli di Napoli e altri due uomini in chirurgia d’urgenza, nell’impatto hanno riportato anche parecchie fratture. Nove i feriti fra le sei auto in coda tamponate, nessuno di questi in gravi condizioni.

Tutte le bare sono ora allocate in una camera mortuaria allestita presso la palestra della scuola media di Monteforte Irpino, nel cui territorio si è verificato il drammatico incidente. Procedere al riconoscimento delle salme è però resto difficile dalle pessime condizioni di ritrovamento dei corpi.

Secondo la Società Autostrade e diversi testimoni la coda nei pressi del casello di Avellino Ovest era segnalata dai pannelli elettronici e pochi chilometri prima era presente anche personale con auto e lampeggiante arancione a segnalare la coda. Il pullman è però arrivato a forte velocità iniziando a tamponare le varie auto (nove) per poi terminare la folle corsa contro il guard rail che sfondandosi non ha impedito poi il salto nel vuoto. L’assenza di segni di frenata fa pensare alla rottura dell’impianto frenante ma alcuni testimoni parlano dello scoppio di un pneumatico, cosa che però non giustificherebbe l’assenza di tracce di frenata.

Inevitabile l’apertura di un’inchiesta della Procura di Avellino con le imputazioni di omicidio colposo plurimo e disastro colposo per accertare le eventuali responsabilità dell’autista (morto nell’incidente) ma anche sulla corretta manutenzione del mezzo, cosa che invece coinvolgerebbe la società proprietaria del mezzo.

Cordoglio e messaggi di solidarietà dal presidente Napolitano, dal premier Letta, dal presidente UE Barroso e ogni parte del mondo politico e istituzionale.

Luigi Asero

 

 

 

 

 

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