Elezioni: la Sicilia determinante come le condizioni meteo

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primopiano1E adesso gli esperti in analisi sostengono che la situazione meteo di domenica e lunedì, unitamente agli indecisi, potrà condizionare l’esito delle elezioni. Eh sì!, per domenica e lunedì, infatti, le previsioni meteo indicano che l’Italia sarà divisa in due con il Nord ancora stretto nella morsa del gelo, con nevicate anche a quote basse e forti precipitazioni, mentre al Sud il tempo si manterrà incerto. Gli analisti sostengono che una minore affluenza alle urne danneggerebbe principalmente, e nella stessa misura, sia  il Pd che il Pdl, mentre secondo il professor Roberto D’Alimonte “il cattivo tempo penalizzerebbe maggiormente l’elettorato di Berlusconi“. Gli analisti non dicono che se le cose stanno in questo modo verrebbe ulteriormente favorito Grillo e il suo movimento. Alla situazione meteorologica si aggiungerebbe – sempre secondo gli analisti – una larga fascia di indecisi, costituita in larga parte da donne, anziane, con titolo di studio relativamente basso, residenti al Sud, di professione casalinghe o pensionate e, sicuramente poco interessate alla politica. In pratica si prevede un astensionismo che dovrebbe aggirarsi sul trenta per cento dei votanti.

Condizioni meteo a parte, i big della “politica” si sono resi conto che il risultato che scaturirà dalle urne in Sicilia è determinante. Grillo lo ha dimostrato nelle recenti consultazioni per il rinnovo del Parlamento della Regione: ha già fatto man bassa di consensi, e riesce già a condizionare il Governo del Presidente Rosario Crocetta. D’altra parte in termini di “accoglienza” non possono certo definirsi esaltanti le “missioni” in terra Siciliana di Berlusconi, Bersani, Monti e di tutti quelli che hanno attraversato lo Stretto di Messina per rinvigorire gli animi dei militanti e degli indecisi.

Berlusconi si è lasciato sfuggire una frase che è stata come un boomerang: “voglio attraversare il Ponte prima di morire”, frase che inevitabilmente fa presagire che il Ponte non ci sarà mai poiché Lui non è immortale (almeno fino a prova contraria).

Un’altra bella frase l’ha pronunciata Bersani: “Sia chiaro, a questo punto o vinciamo noi o vince la destra. È una questione di gusti…”. Peccato che non consideri Grillo: valutazione errata, dunque.

Monti si appropria, involontariamente e sicuramente, dello slogan di Miccichè durante la campagna elettorale regionale: “sugnu Siciliano”, anche se, poi, ammette essere di Varese. Il prof., infine, gela i Siciliani quando esprime il suo parere sul MUOS (il pericoloso e micidiale impianto di comunicazione USA in costruzione a Niscemi). Monti  afferma. “Gli obblighi internazionali sono molto importanti per l’Italia, per la comunità internazionale e per tutti“. Come dire: “niente da fare, il MUOS si farà e nessuno lo potrà spostare dal luogo dove è stato progettato…”.

E Grillo? Il quotidiano “La Stampa” oggi gli dedica due pagine: l’ex personaggio di spettacolo punta sulla Sicilia: se conquista nell’Isola il primo posto alle urne si becca quattordici seggi al Senato con il premio di maggioranza e potrà condizionare chi vorrà.

Per i politici di rango la temperatura è molto bassa in Sicilia, previsioni meteo a parte. Anche se splenderà il sole, dopo lunedì, per molti, potrà essere temperatura da ibernazione…

Salvo Barbagallo 

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