Fontanarossa: concluso l'incontro tra Enac e Aeronautica Militare

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Aeroporto Fontanarossa Catania, interno

Si è concluso l’incontro fra il presidente dell’Enac Vito Riggio e il capo di stato maggiore dell’aeronautica militare, generale di squadra aerea Giuseppe Bernardis anticipato ieri dall’incontro fra il ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e trasporti, Corrado Passera e il ministro della difesa, Giampaolo Di Paola, finalizzato a ridurre i disagi della popolazione siciliana durante la chiusura dell’aeroporto di Catania Fontanarossa per importanti ed improcrastinabili attività di manutenzione.

Lo comunica l’Enac in una nota. l’incontro fra i vertici di Enac e Am si è tenuto in un clima di piena e fattiva collaborazion e ed ha permesso di stabilire l’immediata costituzione di un gruppo di lavoro del quale, oltre ad Enac e AM, faranno parte i rappresentanti della Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania per definire, nel più breve tempo possibile, soluzioni efficaci e condivise per l’utilizzo temporaneo delle strutture dell’aeroporto militare di Sigonella.

Il gruppo di lavoro, ha dichiarato Riggio, “predisporrà entro la fine della prossima settimana le soluzioni alle reali criticità prospettate dall’Aeronautica Militare che diverranno oggetto di un accordo interministeriale fra ministero infrastrutture e trasporti e ministero difesa per garantire l’operatività dell’aviazione commerciale nel periodo di chiusura di Fontanarossa“. “La collaborazione fra AM ed Enac è da sempre, come in questo caso specifico, finalizzata alla risoluzione di problemi reali nell’interesse della collettività che comprende le imprescindibili esigenze della difesa per la sicurezza del Paese” ha dichiarato Bernardis al termine dell’incontro.

Fontanarossa, interrogazione dei senatori Finocchiaro e Bianco

I senatori del PD Anna Finocchiaro ed Enzo Bianco hanno presentato oggi in Senato una interrogazione urgente ai ministri dello Sviluppo Economico, Passera e della Difesa, Di Paola per chiedere di “adottare al più presto le iniziative necessarie per consentire l’utilizzo dell’aerostazione militare di Sigonella ai voli civili da e per Catania per il tempo necessario ad ultimare i lavori di rifacimento della pista di Fontanarossa, al fine di evitare che la Sicilia orientale resti priva di uno scalo aeroportuale operativo per un mese con le inevitabili difficoltà e disagi che ne deriverebbero ed i gravi danni all’economia dell’Isola, in particolare nei settori turistico ed industriale“. «Stiamo facendo il massimo affinché mezza Sicilia non rimanga isolata per oltre un mese – spiega il senatore Enzo Bianco -. L’interrogazione può essere utile a spingere ulteriormente su vertici della Difesa. Data l’impossibilità di utilizzare l’aeroporto di Comiso a breve termine, l’apertura di Sigonella ai voli civili è l’unica soluzione che resta per evitare enormi disagi ai siciliani e ai turisti. Siamo convinti che, se c’è la volontà, le problematiche di origine tecnico-militare possano essere superate».

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