Perugia, madre e figlio morti in villetta

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Sono due le vittime trovate questa mattina dalla Polizia di Stato a Cenerente in provincia di Perugia. Tutte da chiarire le cause della tragedia, i corpi sono stati ritrovati all’interno di una villetta bifamiliare isolata. Si pensa anche all’ipotesi di una rapina finita male. Proprio il mese scorso, nella stessa villetta, i due avevano subìto un tentativo di rapina.

La donna di 74 anni, Maria Raffaeli, sarebbe stata strangolata con un foulard, mentre il figlio Sergio Scoscia, di 52 anni, sarebbe stato ucciso con un corpo contundente che gli ha provocato un’ampia ferita alla testa. Nell’appartamento accanto vive invece la sorella di Sergio Scoscia, Marcella con il compagno e il figlio 21 enne che ha dato l’allarme con due distinte telefonate alle forze dell’ordine. Tutti sono stati sentiti dagli inquirenti al fine di poter ricostruire gli ultimi momenti delle due vittime.

Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile di Perugia e coordinate dal pm dr Claudio Cicchella. Sul luogo sono comunque giunti anche i vertici dei Carabinieri che si stanno occupando invece della tragica rapina di Ramazzano dove fu ucciso il 38enne Luca Rosi.

La famiglia comunque non viveva condizioni particolarmente agiate e i vicini parenti non sembra abbiano sentito rumori particolari. Pur se gli inquirenti hanno trovato l’intera casa messa a soqquadro. Si cerca ora di capire se manca qualcosa  e se è possibile stabilire un legame con altre rapine avvenute in zona. Il modus operandi farebbe apparire anomalo questo caso rispetto ad altre rapine in zona.

Luigi Asero

 

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