Duplice omicidio di Licodia Eubea: finita la fuga dell'assassino

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È stato fermato dai Carabinieri, lungo il lungomare di Acate (in provincia di Ragusa), Loris Gagliano. Il 24enne che stamattina ha assassinato a colpi di coltello la sua ex fidanzata Stefania Noce insieme al nonno Paolo Miano di 71 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Acate. I militari di Licodia Eubea insieme ai colleghi della compagnia di Caltagirone, si erano messi subito alla ricerca del 24enne fuggito con la sua Ford Ka. Il delitto è avvenuto intorno alle 11 di questa mattina al culmine di una violenta lite scoppiata in casa dei nonni della ragazza, in via Cairoli a Licodia Eubea. Al folle gesto avrebbe assistito la nonna di Stefania, rimasta ferita al torace anch’essa. Ci sarebbe un movente passionale all’origine del duplice omicidio. La decisione di Stefania di troncare la loro relazione non è stata accettata dal giovane Loris, carattere introverso (al contrario di Stefania), iscritto alla facoltà di Filosofia dell’Università “La Sapienza” di Roma.

Il giovane si sarebbe appartato con la ragazza al piano superiore. I due avrebbero cominciato a litigare animatamente, tanto da far accorrere dal primo piano i nonni, che però sono arrivati dopo che Loris aveva accoltellato Stefania alla gola e al torace. A questo punto, la furia omicida del giovane si sarebbe rivolta verso la seconda vittima, Paolo Miano, anch’egli accoltellato alla gola e al torace. La moglie di quest’ultimo, scampata alla mano dell’assassino che stava inseguendo il marito, sebbene ferita, con una telefonata ha avvertito la figlia, che ha chiamato i Carabinieri.

Dopo il sanguinoso raid l’omicida è salito a bordo della sua Ford Ka, cominciando una fuga senza meta finita sul lungomare di Marina di Acate

I militari dell’Arma, che hanno fermato il giovane ancora con i vestiti sporchi di sangue, hanno rinvenuto anche il coltello utilizzato per l’aggressione. Gagliano ancora in stato confusionale, vistosi intrappolato (tutte le possibili vie di fuga erano state infatti chiuse da posti di blocco) non ha opposto resistenza all’arresto.

Gli investigatori vogliono adesso accertare se l’assassino abbia portato il coltello con sé all’appuntamento con la fidanzata o se l’abbia trovato in casa dei nonni della giovane. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Caltagirone Giulia Troina. L’autopsia sui corpi delle vittime sarà eseguita domani.

Luigi Asero

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